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Decalcificazione nella macchina del caffè, quando e come farla.

Pubblicato il 01.10.2018
Decalcificazione nella macchina del caffè

Tutte le macchine del caffè, che siano a cialde, capsule, per caffè espresso in polvere o automatiche in grani devono avere ogni tanto assistenza per mantenerle perfettamente funzionanti. Infatti l'ingrediente principale del nostro amato caffè è l'acqua che volente o nolente con il passare del tempo crea calcare nella nostra macchinetta del caffè di casa. Il modo migliore per eliminarlo è decalcificare la macchina del caffè, in questo articolo scoprirai quando, come e con cosa farla.

Scopri come decalcificare la tua macchina del caffè con la nostra guida pratica

Un gran numero di clienti che sono entrati a far parte della famiglia del Caffè della Repubblica ci hanno raccontato delle loro avventure con varie macchine del caffè in passato, problemi, rotture e disagi. Il 90% di tutti questi problemi poteva essere risolto con una semplice e sensata decalcificazione facendo risparmiare denaro (per l'acquisto di una nuova macchina del caffè) e scocciature varie.

Partiamo con le basi

Molti riempiono totalmente la tanica dell’acqua della macchina del caffè, questa è una pessima idea, infatti per fare un caffè normale ne bastano solo 30 ml, quindi se la vostra macchina tiene al massimo 1 litro di acqua di norma basterà per fare circa 33 caffè. Quindi se avete una media di 3 caffè al giorno basterà per 11 giorni. Il ragionamento molto logico è che quell’acqua che resterà stagnante per giorni nel serbatoio della vostra macchina potrebbe creare cattivi odori, caricarsi di batteri, il 10% evaporerà visto che i coperchi dei serbatoi non sono stagni e creerà molto calcare nella tanica stessa. Infatti il calcare si crea maggiormente dall’acqua ferma e stagnante e poco o nulla dall’acqua in movimento o che viene cambiata spesso. Buona usanza è cambiare molto spesso l’acqua dal serbatoio almeno una volta ogni due giorni, oppure riempirlo per fare almeno qualche caffè per pochi giorni.

Calcare e la durezza dell’acqua

Ricordiamoci sempre che nell'acqua sono disciolti sali di calcio e magnesio ovvero carbonati, bicarbonati, solfati, cloruri e nitrati. La quantità di queste sostanze nella nostra acqua si misura in gradi francesi (°F) e si chiama "durezza dell'acqua": un grado francese (1° F) corrisponde a 10 mg/l di carbonato di calcio (CaCO3). La normativa italiana vigente, D. Lgs 31/2001, dice che il grado di durezza ottimale per acqua destinata al consumo umano è compreso tra 15° F e 50° F.

Come primo consiglio pratico quindi l'ideale sarebbe, per fare un ottimo espresso mantenendo la macchina del caffè in ottimo stato, di usare un acqua poco dura quindi con gradi francesi intorno ai 15° F o meno. In bottiglia, della rete idrica di casa, depurata o con osmosi, l'importante e che non sia tanto calcarea.

Quando fare la decalcificazione?

Dopo aver chiarito l'argomento dell'acqua da usare in molti ci chiedono quando fare la decalcificazione nella macchina del caffè? Secondo la nostra esperienza di vendita del caffè in capsule o cialde e assistenza o riparazioni di macchine del caffè la risposta è: ogni 6 mesi.

Questo tempo è stato calcolato su un campione di migliaia di macchine in cui abbiamo fatto assistenza dei nostri clienti, dove dopo un uso medio di 3/4 caffè al giorno trovavamo incrostazioni di calcare negli organi interni della macchina come: tubi, raccordi, valvole, scambiatori etc. Se hai notato non abbiamo parlato di serbatoi dell'acqua perchè in moltissimi casi vengono puliti regolarmente per togliere il calcare, senza tenere conto che se nella tanica c'era la classica incrostazione bianca di calcare era presente anche dentro tutta la macchina del caffè. Facendo così molti clienti hanno pensato di togliere il calcare, ma la realtà invece era che stavano pulendo solo il 10% della macchina del caffè.

Per risolvere questo antipatico problema puoi intervenire con la decalcificazione manuale o automatica, scopri la differenza qui sotto.

Macchina del caffè con calcare

Decalcificazione manuale o automatica?

Molte macchine da caffè hanno la decalcificazione automatica già implementata nelle loro impostazioni di fabbrica, nella maggior parte quelle automatiche che usano caffè in grani ma anche qualche macchina da caffè in capsule. La nostra esperienza in questo settore consiglia di farla quando la segnala, di norma tramite avviso visivo con una spia che si accende sul display se fornito. In caso di assenza di questo avviso è molto consigliato farla manualmente in base a quali prodotti si usano per farla.

Prodotti per la decalcificazione della macchina del caffè

Esistono molte leggende metropolitane su con cosa fare la decalcificazione della macchina del caffè, le più note e utilizzate sono tramite aceto o bicarbonato.

Nel dettaglio l’aceto non è adatto alla pulizia della macchina del caffè perchè oltre ad avere un odore molto persistente che può rimanere impregnato nelle parti in gomma come guarnizioni o tubi dei raccordi, non è efficace al 100% contro il calcare, perchè non ha un ph molto acido.

Il bicarbonato di sodio invece viene usato per pulire casa togliendo odori o muffa ma non è indicato per la decalcificazione della macchina del caffè perché è alcalino ( cioè con ph superiore a 7 ), il calcare è composto da carbonato di calcio e si scioglie in un ambiente acido ( ph compreso tra 0 e 7 ).

ph acqua gradi francesi

Acido citrico e liquidi per pulizia della macchina da caffè, quale usare?

Noi consigliamo sempre ai nostri clienti di utilizzare acido citrico perché è un decalcificante naturale e facile da reperire. Se vuoi scoprire dove acquistarlo scopri l’ acido citrico Bilt <<<a questo link, il suo utilizzo è molto semplice, basta sciogliere 30 grammi in almeno mezzo litro d'acqua nella tanica della macchina del caffè e lasciarlo agire.

Come fare la decalcificazione con acido citrico

Il metodo che utilizziamo quando dobbiamo fare assistenza alle macchine da caffè dei clienti nel nostro negozio Emporio del Caffè a San Marino è stato perfezionato grazie alle migliaia di assistenze, riuscendo con estrema facilità a risolvere sempre il problema del calcare.

Guida semplice e professionale

  • sciogliere 30 g di acido citrico in mezzo litro d'acqua
  • in caso di presenza di calcare nella tanica lasciamo agire per un minimo di 10 minuti la soluzione premiscelata di acqua e acido citrico, potrai notare la maggior parte del calcare presente nelle pareti del serbatoio della macchina del caffè sparire oppure con molta facilità potrai toglierlo tramite uno spazzolino da denti senza rovinare o graffiare le parti plastiche delle pareti della tanica.
  • una volta tornata perfettamente trasparente la nostra tanica accendiamo la macchina e la facciamo scaldare.
  • dopo esserci assicurati che non sono presenti ne capsule, cialde o caffè macinato nel gruppo incominciamo ha scaricare l’acido citrico facendolo passare dentro la macchina fino alla fuoriuscita dal beccuccio d’estrazione ponendoci sotto una tazzina.
  • il vero segreto è qui: facciamo scendere una tazzina da espresso piena con questa soluzione ogni 5 minuti, lasciandola ferma ad agire ogni tanto. Essendo un prodotto inodore e incolore, l’acido citrico tramite la sua reazione va a sciogliere e dissolvere tutto il calcare nella nostra macchina, dentro le valvole, i tubi, la caldaia e tutte le parti a contatto con l’acqua.
  • svuotata completamente la tanica dell’acqua si passa al risciacquo, prima si smonta la tanica e si lava con acqua fredda con molta cura, si rimonta e si riempie con acqua pulita.
  • una volta rimontata e riempita la tanica si fa scorrere, sempre senza capsula, cialda o caffè macinato l’acqua per un equivalente di circa 5 tazzine onde evitare che il caffè sappia di limone e il gioco è fatto. hai fatto perfettamente la decalcificazione alla tua macchina del caffè.

Nota molto importante:

Una volta terminata la procedura consigliamo vivamente di segnarsi la data di quando è stata fatta la pulizia, così da ricordarsi di rifarla ogni 6 mesi, buona usanza è tramite piccola etichetta sul fianco della macchina del caffè ben visibile, oppure su un calendario o sull’agenda del cellulare.

Come riporre la macchina del caffè per lunghi periodi di pausa

Se decidi di mettere in pausa la macchinetta del caffè per un tempo prolungato, oppure vai in vacanza prima di tenerla spenta per molti giorni assicurati di togliere sia l’acqua dalla tanica completamente che dal sistema interno tramite un procedimento molto semplice:

con la tanica vuota accendi la macchina e accendi il bottone per fare il caffè per qualche secondo, così facendo eliminerai l’acqua da tutto il sistema e appena sentirai il suono della pompa cambiare ( di solito il rumore diventa più squillante ) spegnila.

Il calcare ricordiamoci si forma molto di più quando l’acqua rimane per molto tempo ferma e stagnante.

Come capire quando una macchina ha del calcare al suo interno

Prima di evitare rotture indesiderate causate dal calcare la macchina del caffè da dei chiari segnali che se non riusciamo a interpretarli in tempo potrebbero causare la definitiva rottura della macchina da caffè.

I principali e più semplici da capire sono:

  1. Presenza di incrostazioni sulle pareti della tanica dell’acqua di calcare, precisiamo quelle incrostazioni oltre ad essere perfettamente visibili nel serbatoio dell’acqua sono presenti anche all’interno del sistema, quindi consigliamo vivamente di non lavare mai la tanica per rendersene conto subito della quantità di calcare almeno che è stata applicata un etichetta con data dell’ultima decalcificazione fatta, come scritto in qualche paragrafo qui sopra.
  2. Rumore e vibrazioni: una macchina con presenza di molto calcare avrà un rumore e vibrazioni molto più intense, perchè riempiendosi e costruendosi di calcare i tubi e la caldaia l’acqua farà molta più fatica a passare, sforzando in maniera molto pericolosa la pompa che spinge l’acqua per fare il nostro amato espresso, rischiando con il tempo di farla riscaldare con conseguente rottura.
  3. Caffè poco caldo: un altro sintomo è il caffè non molto caldo, succede perchè il calcare depositandosi nel termoblocco o nella caldaia va ad incrostare tutto il sistema che trasmette calore all’acqua per scaldarla e portarla a temperatura ottimale, con conseguente calo della temperatura per l’infusione.
  4. Caffè con poca crema: il calcare va anche a ristringere i tubi che trasportano l’acqua alla caldaia fino all’infusore dove mettiamo il nostro caffè macinato, in capsule o in cialde, questo strato di incrostazione ostruisce tutti i raccordi facendo diminuire la pressione dell’acqua con conseguenze anche molto gravi su l'estrazione dell’espresso.

Ricordiamoci che un buon caffè è fatto da un insieme di cose:

  • miscele di qualità
  • macchine del caffè perfettamente funzionanti
  • acqua alla giusta temperatura
  • pressione dell’acqua ottimale per la macchina che stiamo utilizzando
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